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Una partita di Specchi o … una partita a Scacchi?

Una partita di Specchi o … una partita a Scacchi?

 

A volte pensieri e ricordi ci portano a mettere mani, naso, corpo e anima in vecchi cassetti, scatole polverose e dimenticate… saltano fuori oggetti, giochi e vecchi scritti, usciti dal profondo dell’essere, suggeriti da chissà quali Guardiani e Maestri, per chi di voi crede in spiriti-ispiratori… e stesi su carta come macchie d’inchiostro sono rimasti rinchiusi fino ad ora….

Hanno bisogno di prendere ARIA per bruciare nel FUOCO della lettura, invadere come ACQUA i sentimenti dell’anima e poi, forse, si potranno restituire alla TERRA, al silenzio per opera compiuta.

Una semina, in equinozio d’autunno, per rifiorire in tempo di primavera…. un piccolo ciclo annuale per sigillare parole rimaste taciute da almeno due lustri…

Ciò che segue sarà incomprensibile ai più… ma non occorre capire il perchè (forse) quando si guarda un’alba o un tramonto, non serve sapere cosa provava il fotografo di una scena mozzafiato… ciascuno usa i propri occhi, le proprie orecchie, i propri moti interiori… solo questo conta.

E se sarà arrivata una vibrazione, una qualsiasi, sarà quella giusta… in ogni caso.  

 

Una partita di Specchi o …..

(by OroStella)

La Stella svela il suo volto, ma L´Artista rifiuta di riconoscerlo.
Nel giorno di Ermes è uscita la Ruota di Fortuna
Beffardo messaggio del Destino, di nuovo Tu!
Che cosa vorrà mai dirmi con i sei raggi di cui è fatta?
Libertà di cessare il gioco oppure
di andare avanti o
forse di iniziarlo davvero Questa Volta!
Nella meditazione della Notte si dispiega un terreno bianco e nero,
non privo di trabocchetti e sorprese.
Non si vede l´inizio e non si vede la fine…
Piovono dal Cielo Pedoni, Torri, Alfieri e Cavalli
ma un solo Re, con una rosa (bianca e rossa),
e una sola Regina, con una spada (d´oro e d´argento),
si materializzano dalle viscere della Terra Madre.
I loro spiriti si conoscono dall´inizio del Tempo, le loro anime lo percepiscono,
le loro incarnazioni attuali ingannano la mente l´un l´altra impedendo il vero riconoscimento.
Maat dall´alto li guarda pronta con la Bilancia e la piuma in mano per pesare i loro cuori.
Chi vincerà tra il Bianco e il Nero?
L´Eterno si nutre di Bianco e di Nero…
Il Grande Respiro sa che la partita non potrà mai avere fine,
solo Lui, l´Amore Universale, può dare Scacco Matto.

… una partita a scacchi?

(dal “Settimo Sigillo”)

 (….)

Cavaliere: Voglio parlarti il più sinceramente possibile, ma il mio cuore è vuoto.
Morte: (non risponde)
Cavaliere: Il vuoto è uno specchio che mi guarda. Vi vedo riflessa la mia immagine e provo disgusto e paura.
Morte: (non risponde)
Cavaliere: Per la mia indifferenza verso il prossimo mi sono isolato dalla compagnia umana. Ora vivo in un mondo di fantasmi, rinchiuso nei miei sogni e nelle mie fantasie.
Morte: Eppure non vuoi morire.
Cavaliere: Sì, che lo voglio.
Morte: E allora che aspetti?
Cavaliere: Voglio sapere.
Morte: Vuoi delle garanzie.
Cavaliere: Chiamale come vuoi. E´ così crudelmente impensabile percepire Dio con i propri sensi? Perché deve nascondersi in una nebbia di mezze promesse e di miracoli che nessuno ha visto?
Morte: (non risponde)
(…)
Cavaliere: Io voglio sapere. Non credere. Non supporre. Voglio sapere. Voglio che Dio mi tenda la mano, che mi sveli il suo volto, mi parli.
Morte: Ma Lui tace.
Cavaliere: Lo chiamo nelle tenebre, ma a volte è come se non esistesse.
Morte: Forse non esiste.
Cavaliere: Allora la vita è un assurdo orrore. Nessuno può vivere con la Morte davanti agli occhi sapendo che tutto è nulla.
(…)
Cavaliere: La Morte è venuta a cercarmi questa mattina. Abbiamo cominciato una partita a scacchi. Questa proroga mi permette di sbrigare una faccenda che mi sta a cuore.
Morte: Di che si tratta?
Cavaliere: La mia vita è stata vuota, l´ho passata ad andare a caccia, a viaggiare, a parlare a vanvera di cose insignificanti. Lo dico senza amarezza né rimorso, perché so che la vita della maggior parte della gente è così. Ma ora voglio utilizzare questa proroga per un´ultima azione che abbia un senso.
Morte: E´ per questo che giochi a scacchi con la Morte?
Cavaliere: Sì, è un avversario temibile e molto abile, ma per ora non ho perso neanche un pezzo.
Morte: Ma come fai a tenere testa alla Morte?
Cavaliere: Uso una combinazione di alfiere e cavallo che non ha ancora capito. Alla prossima mossa le porterò un attacco sul fianco.
Morte: Lo terrò presente.
(…)