Dopo tanto cammino, formato da tanti piccoli passi del genere umano, nella filosofia come nella scienza, e dopo tante innovazioni tecnologiche, che hanno moltiplicato in maniera esponenziale le informazioni, in cui più che navigare talvolta finiamo per affogare, forse è giunto il momento di fermarsi un’attimo, dopo tanta spinta accelerativa, e provare a fare il resumè della situazione.
Chi da tanti anni studia o tratta temi come l’Astrologia, è ormai talmente impregnato della materia da non ricordare bene da dove sia partito, qual è stato l’approccio iniziale allo studio, se ha seguito un metodo o filo conduttore in particolare.
Qualcuno è stato più fortunato ed ha iniziato ordinatamente, qualcuno afferrando il primo bandolo a disposizione e mano mano ha intessuto la propria tela di conoscenza.
Chi si è avvicinato con un manuale ha spesso chiesto ma da quale testo, da quale autore è meglio iniziare? Ricevendo i più svariati consigli.
Già, da qualche parte è bene iniziare, ma il manuale per forza di cose deve essere talmente semplice, immediato e cominciare a passare le prime infomazioni utili, in forma didattica, che quasi mai (ho messo il quasi perché magari mi è sfuggito qualche testo che invece lo fa… ma non me ne viene in mente nessuno ahimè!) si inizia da un bel disegno che rappresenti il sistema solare con i pianeti che finora sono stati rintracciati e poi si completi con una sintetica e semplice tabella sinottica che includa il simbolo planetario, e la spiegazione di questi simboli composti a loro volta di parti elementari ciascuna delle quali racchiude significati profondi.
Come si fa ad insegnare a leggere e scrivere se non si parte dall’alfabeto? Sì, i metodi sono tanti, vari gli approcci all’apprendimento, ma, prima o poi, se si vuole comprendere appieno il significato dell’Astrologia (aster logos, è il discorso sugli astri) ed essere autonomi nelle interpretazioni e nella comprensione profonda del simbolo, portatore di senso, senza dipendere da chiavi di lettura date da altri che sono arrivati a tali conclusioni (giuste, sbagliate, più o meno corrette o aderenti al vero) occorre risalire alla fonte, ri-leggere il linguaggio cifrato dei glifi e ri-appropriarsi del senso originario.
Il linguaggio degli astri è composto di un alfabeto cifrato, fatto di lettere ma anche di numeri…
Numeri: il linguaggio divino.
(to be continued)
OroStella